Il termine «ransomware» si riferisce ad un malware che codifica i file contenuti nel personal computer rendendoli inaccessibili.
Quando questo avviene, l’utente non può più accedere ai propri file e dati, a meno che non paghi un riscatto.
Come prevenire un attacco ransomware?
Le infezioni da Ransomware si verificano in diversi modi:
- siti web insicuri e fraudolenti,
- email di phishing con link e allegati contenenti virus
- scaricando dei software che contengono il virus
- attacchi attraverso il desktop remoto
- attraverso lo sfruttamento di vulnerabilità del personal computer
Fortunatamente, ci sono modi per essere preparati e ridurre la probabilità di trovarsi di fronte ai propri file criptati.
Si può ridurre significativamente le possibilità di infezione applicando misure di sicurezza e prestando attenzione online.
- Installare solo software di cui ci si fida. Mantenere aggiornati tutti i programmi, applicazioni e il sistema operativo.
Gli aggiornamenti spesso includono patch che risolvono falle di sicurezza di cui gli hacker potrebbero approfittare. - Non aprire mai gli allegati di email e non cliccare sui link se non si è sicuri al 100%.
- Eseguire backup periodici, su un’unità esterna, su un archivio cloud o su entrambi.
Se un attacco dovesse crittografare i file sul vostro dispositivo, avrete comunque accesso ai dati.
La cosa migliore sarebbe avere anche un supporto scollegato dalla rete dove vengono fatti i backup periodicamente. - Installare un software antivirus su tutti i dispositivi e mantenerlo aggiornato.
Esiste inoltre un progetto: No More Ransom, lanciato cinque anni fa, con la finalità di aiutare gli utenti vittime di Ranwomware informatici e offrire loro strumenti di decrittografia per recuperare i propri file criptati
Il sito No More Ransom è stato completamente rinnovato, grazie a questo servizio sono già state aiutate oltre 6 milioni di vittime in tutto il mondo.
https://www.nomoreransom.org/it/index.html